è il fungo mediterraneo per eccellenza ed è molto rinomato nella cucina sarda e pugliese. Cresce spontaneo nelle praterie aride sui residui vegetali di ferule e cardi da cui deriva il suo nome popolare cardoncello. A seconda dell’habitat e della varietà si presenta con gambo tozzo oppure sottile e colorazione del cappello da marrone scuro a tonalità chiare. La caratteristica peculiare è la sua carnosità che si mantiene anche a fine cottura; per questo viene comunemente preparato alla griglia. Ha un sapore dolce ed è ottimo se associato agli aromi della macchia mediterranea. Le proprietà di questa specie sono simili a quelle di Pleurotus ostreatus.
Pleurotu eryngii è disponibile anche secco per uso gastronomico in confezioni da 40 g – (vedi)-